Luca Valerio Camerano
Ambiente

A2a: Luca Valerio Camerano, così recuperiamo materia

0 15

Il commento di Luca Valerio Camerano, Amministratore Delegato di A2a

In città c’è una vecchia «leggenda metropolitana», come la chiama il sindaco Emilio Del Bono. Ovvero l’idea che differenziare i rifiuti alla fine è inutile, «tanto poi finisce tutto nell’inceneritore». E invece il vetro, la carta, la plastica e gli scarti di cibo che tutti i giorni separiamo sono materiale prezioso che, se riattato, può avere una seconda vita. Un meccanismo «circolare» diventato protagonista di una campagna di comunicazione, dal titolo «il viaggio della materia», nata per sfatare le «diffidenze» attorno alla raccolta rifiuti: affissioni, un minisito (viaggiomateria.a2a.eu), spot sui social e un opuscolo spedito a tutte le famiglie bresciane. «L’obiettivo – spiega il sindaco – è far sapere ai nostri cittadini che il loro sforzo per separare i rifiuti porta a un riuso della materia».

Bilancio. L’operazione arriva a due anni dall’avvio del nuovo sistema di raccolta, lanciato il 4 aprile 2016. In due anni la percentuale di differenziata è passata dal 37 al 65%, dato raggiunto alla fine di marzo. «Abbiamo fatto più di 80 assemblee – ricorda l’assessore all’Ambiente Gian Luigi Fondra – per una buona raccolta serve la collaborazione dei cittadini». I numeri dicono che si è imboccata la strada giusta. I rifiuti indifferenziati sono stati quasi dimezzati (da 74mila a 43,70 tonnellate) e nell’ultimo anno la differenziata ha avuto un balzo del 17,5%. Ma non conta solo quanto si differenzia, conta quanto si ricicla. Così ora si scopre che con la carta raccolta in città, sono state prodotti 19 milioni di scatole, con la plastica 12,4 milioni di bottiglie, con l’organico 9 milioni di chilogrammi di compost, con il vetro, lavorato a Asti, 11,8 milioni di nuove bottiglie, utilizzate anche dalle cantine del Franciacorta.

Qui si innesta la nuova politica ambientale di A2A, il cui piano industriale punta forte sul recupero di materia. «Nessuno in Italia ha la scala e le competenze di A2A nell’economia circolare» rivendica l’Ad del gruppo Valerio Camerano. L’azienda prevede investimenti nel recupero di materia per 450 milioni: dopo l’acquisto di quattro impianti per il trattamento della carta, nel Milanese, si stanno completando due impianti per il trattamento della plastica (a Biella e Milano), mentre saranno realizzati 4 impianti per organico, di cui uno a Bedizzole, da 70mila tonnellate: produrrà compost e biometano in grado di alimentare l’intera flotta di Brescia Trasporti. «L’autorizzazione dovrebbe arrivare prima delle vacanze» spiega l’Ad di A2A Ambiente Fulvio Roncari, così che poi i lavori possano partire entro l’anno. Tutto quello che non può essere recuperato, finisce poi nel Termovalorizzatore, che illumina e riscalda le case dei bresciani. «Il nostro obiettivo – spiega Luca Valerio Camerano – è quello delle discariche zero, come nelle migliori pratiche nord europee: si ricicla tutto quel che si può, il resto viene recuperato energeticamente».

FONTE: Giornale di Brescia

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *