Lavoro

Avere il coraggio di cambiare: Alessandro Benetton si racconta ai giovani di Marketers

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A volte è più rischioso non rischiare, che rischiare“: Alessandro Benetton ha partecipato all’evento di Marketers organizzato in Cà Foscari. Rivolgendosi ai giovani presenti, ha ripercorso la sua storia professionale partendo dagli studi all’estero fino alla nascita della sua visione imprenditoriale, che l’ha portato a distaccarsi dall’azienda di famiglia per intraprendere una strada nuova. Il risultato di questo percorso è 21 Investimenti, oggi 21 Invest.
In tutte le esperienze di vita mi sono trovato davanti a scelte che non sembravano essere quelle ovvie. Anche voi che parlate di marketing spesso dovrete immaginarvi cose che non sono ovvie“: è su questa riflessione che si basa lo speech dell’imprenditore, che ha cercato di dare spunti utili attraverso il proprio vissuto. Andando al di là dell’esperienza personale infatti, tutti siamo destinati ad affrontare il cambiamento, la discontinuità, spesso fonti di stress e di sacrifici. È proprio da queste esperienze che però possono nascere grandi soddisfazioni.
La laurea dell’imprenditore a Boston ne è un esempio: nonostante le difficoltà iniziali, ha significato imparare l’inglese e iniziare a muoversi in un mondo del tutto nuovo. La svolta è arrivata dopo le prime esperienze in Goldman Sachs, con la tesi ad Harvard supervisionata dal Professor Michael Porter: Alessandro Benetton è rimasto affascinato dal suo pensiero laterale. “C’era innovazione, non tanto nel contenuto ma nella modalità in cui lui arrivava a formulare le sue teorie“. È in seguito a questo incontro, dopo il suo ritorno in famiglia, che sente di avere la stoffa dell’imprenditore. Decide di lasciare la strada già delineata per fondare 21 Invest. “Iniziammo a investire nella piccola impresa, che oggi è la media impresa, e andammo a caccia del cambiamento“. La domanda da porsi è: “Dove possiamo creare nuovo valore?“. Il cambiamento stesso è fonte di nuove potenzialità, anche se uscire dalla propria zona di comfort non è mai semplice.
L’importanza della discontinuità si evidenzia anche nelle contaminazioni, nell’avvicinarsi di settori che in passato venivano considerati troppo lontani l’uno dall’altro. In questo contesto, le idee e il fattore umano, in un’attualità sempre più dominata dalle nuove tecnologie, rimangono fondamentali. I più grandi imprenditori di oggi hanno studiato lettere e filosofia e hanno un background prettamente umanistico. Alessandro Benetton ha spiegato che “il concetto di base è rimettere l’uomo al centro“. Anche nel marketing.

Per visualizzare il video integrale:
https://www.youtube.com/watch?v=iGGNUhsW5J4

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