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DRONE EUROPEO, L’AD MAURO MORETTI: “LEONARDO PRONTA A GIOCARE UN RUOLO DA PROTAGONISTA”

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Per Mauro Moretti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo – Finmeccanica, si tratta di “un traguardo importante per l’industria europea della difesa”. Nei giorni scorsi, infatti, durante una riunione dell’OCCAR, l’Organizzazione Europea per la cooperazione in materia di armamenti, è stata ufficializzata l’assegnazione del contratto per lo studio di definizione del Drone Europeo, un sistema aereo a pilotaggio remoto di nuova generazione dedicato a missioni di sorveglianza e difesa ISTAR (Intelligence, Sorveglianza, Acquisizione Obiettivi e Ricognizione). Saranno le tre principali industrie militari del Continente a occuparsene: Airbus, Dassault Aviation e l’italiana Leonardo – Finmeccanica.
Il progetto, annunciato inizialmente in occasione del Salone Aeronautico di Parigi del 2013, inizia a prendere forma. Lo studio di definizione durerà due anni: nel 2018 entrerà in fase di sviluppo, mentre nel 2023 è previsto il primo volo del prototipo, un drone di classe MALE (Medium Altitude/Long Endurance), a cui seguirà, due anni dopo, la consegna.
“In Europa bisogna concretizzare l’obiettivo di una difesa comune” ha ribadito Mauro Moretti lo scorso 28 settembre nel suo intervento d’apertura del Cybertech Europe 2016. E il progetto del Drone Europeo, a cui lavoreranno congiuntamente le tre aziende del settore, va proprio in questa direzione. “In un momento storico in cui l’Europa sta discutendo come affrontare il tema della sovranità ed autonomia tecnologica dei sistemi a pilotaggio remoto di nuova generazione, Leonardo – Finmeccanica è pronta a giocare un ruolo da protagonista” ha sottolineato il manager, commentando l’annuncio dell’avvio dei lavori.
Mauro Moretti ha infine ricordato che Leonardo – Finmeccanica ha sviluppato tecnologie ed applicazioni in piattaforme e sensori e che proprio grazie a questi l’Europa in futuro potrà contare su una nuova generazione di sistemi aerei di produzione interna, senza dover dipendere da equipaggiamenti realizzati in Paesi extraeuropei.

Per maggiori informazioni:
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=219&dt=2016-09-28&src=TLB

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