Finanza

Fabrizio Palermo: il primo Bilancio di Sostenibilità di Cassa Depositi e Prestiti

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Che l’intenzione fosse quella di diventare il volano dello sviluppo sostenibile in Italia lo aveva annunciato anche l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Fabrizio Palermo intervenendo lo scorso 28 novembre al Primo Forum Multistakeholder di Cassa Depositi e Prestiti. Oggi le sue parole trovano una ulteriore conferma nel Bilancio di Sostenibilità 2019 pubblicato lo scorso 21 aprile. È il primo nella storia del Gruppo e testimonia come, a un anno dall’avvio del Piano Industriale 2019-2021, la sostenibilità sia ormai diventata uno degli elementi cardine della strategia e dell’operatività di CDP.
Il documento, redatto sulla base dei risultati registrati lo scorso anno rispetto agli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite nell’agenda 2030, include tutte le iniziative promosse dal Gruppo al 31 dicembre 2019 per incentivare lo sviluppo economico e sociale dei territori: i Piani città sottoscritti con i Comuni di Genova, Napoli, Perugia, Torino, per favorire la mobilità sostenibile, l’efficienza energetica, l’edilizia sociale e scolastica e la riqualificazione urbana; lo sblocco di nuovi cantieri sul territorio nazionale (600 milioni solo nella capitale), la realizzazione di 1.500 alloggi sociali (e 5.800 famiglie beneficiarie) e circa 1.600 posti letto in residenze universitarie, i finanziamenti per 600 infrastrutture sociali (di cui 365 scuole).
La svolta “green” del Gruppo guidato da Fabrizio Palermo si esprime inoltre nell’impegno sempre più forte sul fronte della decarbonizzazione e della sostenibilità: nel corso del 2019 l’intensità pro-capite delle emissioni di gas a effetto serra è stata ridotta del 4% e 350mila metri cubi di suolo sono stati riqualificati ad alta efficienza energetica. Internamente poi si è spinto particolarmente per orientare i comportamenti verso un uso più razionale delle risorse e individuare soluzioni innovative, a garanzia di un maggior risparmio energetico. Iniziative concrete che hanno portato a riduzioni del 7% per i consumi di acqua, del 26% per la carta e del 18% per i toner, a fronte di un leggero aumento per quelli dell’energia elettrica (fornita esclusivamente da rete e derivata da fonti rinnovabili) anche per effetto dell’incremento della forza lavoro. In generale comunque il trend relativo all’intensità energetica procapite del Gruppo prosegue in riduzione (-1,1%), con un calo ancora più significativo a livello di capogruppo (-10% rispetto al 2017 e -4% sul 2018).
Su questo fronte poi il 2019 di CDP ha visto il lancio di diverse iniziative tra cui “Paperless” per tagliare il consumo di carta e “Zero plastica”, per ridurre la plastica monouso. L’attenzione alla sostenibilità del Gruppo si riflette anche nel rapporto con i fornitori di beni e servizi: all’accurata selezione di operatori economici in possesso di certificazioni di qualità sul fronte ambientale si accompagna il costante monitoraggio durante il loro lavoro proprio in relazione al rispetto di tali requisiti. Pratiche che confermano l’impegno espresso anche dall’AD e DG Fabrizio Palermo nell’orientare l’approccio strategico e operativo del Gruppo ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite nell’ottica di guidare il mondo verso un futuro più “green” e inclusivo.

Per maggiori informazioni:
https://www.ilsole24ore.com/art/dal-taglio-consumi-energetici-recupero-suolo-cosi-cdp-spinge-sostenibilita-ADF1vDP

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