Energie rinnovabili

“Il Messaggero”: transizione energetica, il valore del Piano Terna 2020-2024 secondo Luigi Ferraris

0 7

L’emergenza coronavirus non può e non deve cancellare i progressi che sono stati raggiunti negli ultimi anni sul fronte della sostenibilità energetica. È quanto auspica “Il Messaggero” in un approfondimento incentrato sulle fonti alternative e sul raggiungimento dei target definiti a livello nazionale, europeo e mondiale. Il quotidiano pone l’accento anche sull’importanza di un piano di interventi infrastrutturali che garantisca condizioni di sicurezza del sistema energetico. È quanto Terna si propone di fare attraverso il Piano 2020-2024, lanciato dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris lo scorso 10 marzo. L’impegno più grande nella storia del Gruppo: investimenti per 7,3 miliardi di euro nell’ottica di continuare ad accompagnare il Paese nella transizione energetica e incentivare la decarbonizzazione.
Non a caso, come sottolinea “Il Messaggero”, il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec) nel testo definitivo appena varato stabilisce non solamente che le produzioni eoliche e fotovoltaiche dovranno crescere a un ritmo pari ad almeno cinque volte quello attuale ma soprattutto che il carbone, la fonte fossile più inquinante, dovrà essere abbandonato entro il 2025. Oltre a sostenere significativamente la crescita delle energie green, è altrettanto fondamentale un “costante e rapido” adeguamento del sistema elettrico. Il Piano Terna 2020-2024, come evidenziato dall’AD e DG Luigi Ferraris, si contraddistingue in questa prospettiva in quanto “in linea con il Green New Deal dell’Ue e con la strategia nazionale di decarbonizzazione“.
Il Gruppo infatti intende porsi “come acceleratore chiave della transizione energetica” puntando su innovazione, competenze e tecnologie. Per rafforzare le connessioni tra le zone di mercato, razionalizzare le reti nelle principali aree metropolitane del Paese e incrementare le interconnessioni (come con il Tyrrhenian Link tra Campania, Sicilia e Sardegna), il Gruppo ha stanziato oltre 4 miliardi dei 7,3 previsti nel Piano. Come indicato da Luigi Ferraris, altri 2 miliardi di euro saranno destinati ad attività di rinnovo ed efficienza, in particolare nel miglioramento della qualità del servizio, in digitalizzazione e sviluppo di soluzioni sostenibili della rete elettrica.

Per maggiori informazioni:

https://www.ilmessaggero.it/economia/news/terna_investimenti_fonti_energetiche_alternative_solare_eolico-5131230.html

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *