La città di Torino ha deciso di riscrivere la propria identità. A spuntarla su 33 contendenti – inclusi i torinesi Bellissimo-Stratosferica e il raggruppamento Inarea-Inrete-Inspire – è stata LeftLoft, agenzia di comunicazione con base a Milano. Dopo un mese di scrupolosi controlli sui documenti, partirà l’affidamento diretto di 280 000 €, distribuiti dal 2025 al 2027, per ideare, lanciare e consolidare un’immagine coordinata che non sia un mero logo, ma un percorso condiviso di partecipazione e rinascita urbana.
“Torino non è solo paillettes e inglesismi», spiega Francesco Cavalli, co-fondatore di LeftLoft. «È un laboratorio di infinite possibilità”. Cavalli ha messo in campo la sua ventennale collaborazione con realtà come Castello di Rivoli, Mauto e Gallerie d’Italia. La piattaforma progettuale coinvolgerà professionisti, esperti e cittadini attraverso raccolte di idee e consultazioni sul territorio. L’agenzia – già dietro campagne per Autogrill, Ferrari, Inter, Mondadori e la comunicazione politica di Nichi Vendola dal 2012 – fonderà la propria expertise civica con lo spirito sabaudo. Il sindaco Stefano Lo Russo aggiunge: “Vogliamo far emergere i nostri settori di eccellenza e competere con le grandi metropoli, affidando a LeftLoft il compito di catturare e raccontare l’essenza di Torino al mondo”.