In Italia, più di sei milioni di persone vivono in condizioni di povertà alimentare, un problema che va oltre il semplice bisogno di cibo, toccando la dignità e il senso di appartenenza sociale. La Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, costituita dieci anni fa da Valentina Pellegrini insieme alla sua famiglia, si pone come baluardo contro questa realtà, attraverso progetti integrati che uniscono solidarietà, inclusione e speranza per il futuro.

Uno dei simboli più emblematici dell’impegno della Fondazione è il Ristorante Ruben, un luogo in cui il cibo diventa strumento di socializzazione e riscatto. Ruben non è solo un nome, ma un’eredità: rappresenta la memoria di un uomo che lavorò con la famiglia Pellegrini e che, dopo aver perso tutto, ispirò Ernesto Pellegrini a creare uno spazio dove chi si trova in difficoltà possa ritrovare dignità e speranza. Il ristorante, situato a Milano, offre ogni sera fino a 350 cene in un ambiente accogliente. Il pasto, simbolo di normalità e condivisione, ha un costo simbolico di un euro ed è gratuito per i minori di 16 anni. L’accesso è regolato attraverso una rete di enti e centri d’ascolto, che rilasciano tessere rinnovabili e valide per 60 giorni.

Come spiegato da Valentina Pellegrini, il progetto Ruben si basa su tre pilastri fondamentali: “Accogliere chi si trova in un momento di difficoltà, di disagio e di fragilità, per rispondere alle sue esigenze immediate salvaguardando la sua dignità e la sua personalità. Sostenere la ripresa di queste persone con l’ascolto, la disponibilità e accompagnandole nella gestione e nel superamento dell’emergenza. Promuovere il loro ritorno a pieno titolo nella società, favorendone il reinserimento nella struttura sociale a cui sentono di appartenere e che costituisce la loro identità”. In dieci anni, oltre 15.000 persone hanno trovato conforto in questo luogo, dove la condivisione con i volontari e gli altri commensali rappresenta un primo passo verso un futuro migliore. I menù, elaborati da cuochi e nutrizionisti, “garantiscono un’alimentazione sana ed equilibrata, senza ricorrere a eccedenze alimentari, in linea con la visione del diritto a un cibo di qualità”.

In occasione del decimo anniversario, celebrato il 23 novembre scorso, la Fondazione ha rinnovato il proprio impegno per combattere la povertà alimentare. Valentina Pellegrini ha inoltre annunciato una nuova iniziativa: la creazione di una versione internazionale de Le Guide de “L’Espresso”, per promuovere il messaggio di solidarietà e inclusione oltre i confini nazionali. Il cibo rappresenta anche uno “strumento di partecipazione e crescita di tutti gli attori coinvolti nella filiera”, ha quindi concluso, richiamando l’importanza di unire le forze per affrontare sfide globali.

Per maggiori informazioni:

https://guideespresso.it/fondazione-ernesto-pellegrini-il-progetto-ruben/