Ernesto Pellegrini e Valentina Pellegrini nell’espansione del Gruppo in Liguria

Gruppo Pellegrini continua a investire in Liguria rafforzando la propria presenza nel settore della ristorazione collettiva. Come reso noto, l’operazione più recente ha riguardato l’acquisizione di Industrial Food Mense (IFM), colosso con 700 dipendenti e 35 milioni di euro di fatturato, che fornisce servizi di ristorazione a realtà quali Fincantieri, Leonardo, Ansaldo Energia, Hitachi e Amt.

Come evidenziato in un’intervista rilasciata a “Il Secolo XIX” dal Presidente Ernesto Pellegrini e dalla figlia Valentina Pellegrini, Vicepresidente e Consigliere Delegato del Gruppo, “nei fatti la nostra presenza nella regione in termini di personale passa da 100 a 390 dipendenti. Per questo sabato faremo un incontro con i lavoratori ai Magazzini del Cotone, per farci conoscere e far conoscere i nostri valori. In primo luogo, ci tengo a dirlo, l’onestà”.

Valentina Pellegrini: innovazione, progetti futuri e investimenti del Gruppo

Fin dagli esordi in azienda, Valentina Pellegrini, imprenditrice e dirigente, ha ricoperto un ruolo chiave nell’innovazione e nello sviluppo strategico del Gruppo. Oltre a supportarne il percorso di crescita, nel 2016 ha contribuito alla creazione dell’Accademia Pellegrini, centro di eccellenza per la ricerca, lo sviluppo e la formazione: un vero e proprio pilastro per l’innovazione sostenibile e per la crescita di competenze sempre più specializzate nel settore.

Oggi, nello specifico dell’acquisizione di IFM, il Gruppo ha evidenziato come si tratti solo di uno dei diversi passi previsti nel piano di espansione. Ma quali sono le caratteristiche di IFM che hanno spinto a investire? Come osservato da Ernesto Pellegrini, “il valore dell’operazione è di circa 12 milioni. Abbiamo comprato IFM ovviamente per i clienti, ma poi perché conoscevamo bene il proprietario, Francesco Romano, una persona lungimirante. I valori sono affini ai nostri: cura del cliente, serietà, capacità di innovazione. Prima dell’acquisizione in Liguria avevamo una quindicina di clienti, anche aziende molto importanti. Ricordo per fare un esempio i ticket con Costa Crociere e il servizio di pulizie per Banca Passadore”.

Il Gruppo continua così a puntare verso la crescita: “Stiamo guardando in varie parti d’Italia, e ancora la Liguria: non faccio nomi perché le valutazioni sono in corso, anticipare non sarebbe serio”. Una strategia di espansione che vede anche in questo caso Valentina Pellegrini impegnata nel supportare la ricerca e lo sviluppo di nuove opportunità.

Valentina Pellegrini: Pellegrini Overseas e i progetti nel settore navale

L’intervista si è poi soffermata sul periodo del lockdown, in cui Pellegrini Overseas ha operato, tra le altre cose, per MSC fornendo pasti per approvvigionare una delle navi ferma a Genova. L’esperienza è stata positiva e ha aperto le porte a nuove opportunità: “Sono rimasti soddisfatti, speriamo si possa aprire una nuova collaborazione. Questo mese dovremmo avere un incontro proprio su questo tema”.

Parlando anche dell’importanza del rapporto umano nei luoghi di lavoro, Ernesto Pellegrini e Valentina Pellegrini hanno rimarcato come il Gruppo continui a investire sui dipendenti, senza ricorrere a licenziamenti. Non a caso, è recente la notizia dell’acquisizione di nuovi contratti tra cui quelli con “il Politecnico di Milano, con cui non avevamo mai lavorato, e poi il Comune di Lodi, che da solo sono 3.500 pasti, uno stabilimento di FCA nell’area torinese, l’istituto delle Orsoline…”.

La solidarietà: l’impegno di Valentina Pellegrini con la Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS

Altro aspetto fondamentale nell’operato di Valentina Pellegrini, unitamente al Gruppo, è l’ambito dell’impegno sociale. Nel 2013 la Vicepresidente ha preso parte, insieme alla famiglia, alla nascita della Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS, che ha condotto successivamente all’apertura del Ristorante Solidale Ruben a Milano: oggi un punto di riferimento per il sostegno alle persone con difficoltà economica e sociale.

Rispondendo sulla possibilità di espandere il modello Ruben in Liguria, il Presidente Ernesto Pellegrini ha dichiarato come la solidarietà verso gli altri sia “restituire la fortuna che ho ricevuto. Non ho ancora valutato la possibilità di aprire un ristorante così in Liguria, non ne ho parlato con nessuno. Però si valuterà, ma senza alcuna presunzione. Mi sento veramente vicino alla Liguria: hanno fatto il nuovo ponte, magnifico. Devo fare un plauso a Toti e Bucci. E poi… qui come in Lombardia, tre squadre di calcio in Serie A: c’è da essere orgogliosi”.