Marco Nicola Domizio, fondatore di Ares Ambiente, ha sempre avuto una visione chiara e ambiziosa: trasformare i rifiuti in risorse preziose per l’ambiente e l’agricoltura. Il suo impegno costante e la sua passione per l’innovazione lo hanno portato a creare un’azienda leader nel settore dei servizi ambientali, riconosciuta per la sua eccellenza tecnica e il suo impegno per la sostenibilità.

L’impianto di compostaggio di Ares Ambiente rappresenta uno dei punti di forza del Gruppo. Grazie alla tecnologia all’avanguardia e al know-how dei suoi esperti, l’azienda è in grado di trasformare i rifiuti organici in compost di alta qualità, un’importante risorsa per l’agricoltura sostenibile. Il compost prodotto dall’impianto è ricco di sostanze nutrienti essenziali per la salute del suolo e delle colture, supportando quindi la produzione agricola in modo del tutto naturale ed eco-sostenibile. Secondo la realtà fondata da Marco Domizio, la sostenibilità è la chiave per preservare l’ambiente e garantire un futuro migliore per le generazioni a venire. Per questo motivo, la società è impegnata non solo nella gestione efficiente dei rifiuti, ma anche nella promozione di pratiche agricole sostenibili e nell’educazione ambientale della comunità, ponendosi come un punto di riferimento per chiunque voglia contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente e al miglioramento della qualità della vita.

Il lavoro del team di Ares Ambiente non si limita alla gestione dei rifiuti, ma si estende anche alla ricerca e all’innovazione costante. L’azienda investe in progetti e iniziative mirate a ridurre l’impatto ambientale delle attività umane e a promuovere pratiche più sostenibili in tutti i settori della società. Grazie anche alla leadership di Marco Domizio, l’azienda sta ridefinendo gli standard di sostenibilità nel trattamento dei rifiuti, divenendo un modello di eccellenza nel panorama dei servizi ambientali e ispirando altre realtà e individui ad adottare soluzioni sostenibili per un futuro più green.

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Bibbiena accoglie con entusiasmo la nuova sede di Seriana S.p.A., azienda leader nel settore della sicurezza antisismica. L’apertura della nuova sede rappresenta un passo fondamentale per l’espansione dell’azienda nel Centro-Nord Italia, consolidando la sua presenza e portando innovazione in termini di sicurezza e competenza.

La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di circa un centinaio di persone, tra cui rappresentanti delle istituzioni locali e il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli. Il sindaco ha espresso la sua soddisfazione per l’arrivo di Seriana nella comunità, sottolineando come l’apertura di nuove attività rappresenti un’opportunità di crescita economica e di innovazione per il territorio.

Seriana S.p.A., con oltre dieci anni di esperienza nel settore, ha realizzato oltre 800 interventi in tutta Italia, dimostrando una competenza e una specializzazione riconosciute. L’azienda è specializzata in interventi antisismici su strutture prefabbricate in calcestruzzo per l’industria e il terziario, con un team di circa 90 operatori e un fatturato che supera i 12 milioni di Euro.

La nuova sede di Bibbiena, situata in via Nazionale – frazione Soci, sarà il centro operativo per le regioni Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria e Abruzzo. La struttura accoglierà un team locale altamente qualificato, formato per garantire interventi di alta qualità e in linea con i metodi innovativi di Seriana.

L’architetto Filippo Moraldi, l’ingegnere Romina Benevieri e Luca Fantini, che guideranno il Point Centro Nord di Bibbiena, hanno sottolineato l’importanza della nuova sede non solo come un edificio, ma come un luogo dove le sfide si trasformano in opportunità. Il team ha già formato una squadra operativa di cinque persone e prevede di ampliare ulteriormente il personale locale.

Mirko Assolari, direttore di produzione di Seriana, ha evidenziato come l’azienda abbia creato di fatto il mercato dell’antisismica e sia in fase di grande espansione. La nuova sede di Bibbiena rappresenta solo la prima tappa di un cammino di sviluppo su tutto il territorio nazionale, permettendo ai collaboratori di lavorare in condizioni migliori e più vicine a casa.

L’apertura della nuova sede di Seriana S.p.A. a Bibbiena rappresenta un importante passo avanti nella promozione della sicurezza antisismica nel Centro-Nord Italia, portando competenza, innovazione e opportunità di lavoro nella regione.

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Insieme ad Universal Dolce, che vende all’ingrosso caramelle e dolciumi a Rimini approfondiremo le seguenti tematiche:

• Strumenti di marketing, sia cartaceo che digitale;
• Posizionamento e motori di ricerca;
• Utilizzo dei social;
• Utilizzo delle campagne Google Ads;
• Campagne di e-mail marketing;
• Partecipazione ad eventi e fiere di settore.

#1 Materiali di marketing cartacei e digitali

Queste due tipologie di non si escludono a vicenda, al contrario vanno sfruttate in contemporanea.

Per quanto riguarda la sfera “cartacea” potresti realizzare per  i rivenditori delle locandine, degli opuscoli o dei coupon da esporre insieme alla merce.

Oltre al materiale pubblicitario cartaceo prodotto da te, sarebbe vantaggioso lasciare ai rivenditori la possibilità di produrre qualcosa (magari specificando alcune linee guida di base).

Ampio spazio dunque a materiali promozionali impattanti e attraenti con QR code che, dopo essere stati inquadrati, rimandano a pagine specifiche del sito web.

#2 Attività di posizionamento su Google

Quando si tratta di migliorare la propria presenza online ed incrementare il livello di visibilità non si può ignorare lo strumento della SEO.

Lavorare sul posizionamento sui motori di ricerca permette di intercettare i nostri potenziali clienti nel momento esatto in cui stanno facendo le loro ricerche (e quindi sono più propensi all’acquisto).

Ottimizza il tuo sito web per le parole chiave in target, produci contenuti informativi per arricchire la sezione news del tuo sito e porta avanti attività di Link Building ad hoc.

Oltre al posizionamento nazionale (se di tuo interesse) concentrati anche su quello locale aggiornando la Scheda My Business di Google così da essere più visibile quando l’utente effettua ricerche nella tua area di interesse.

Infine, nel caso in cui tra i tuoi obiettivi ci sia la conquista di qualche mercato estero ti consiglio di tradurre il tuo sito.

#3 Campagne Google Ads

Lo strumento della campagne ti permette di mostrare i tuoi annunci a livello nazionale oppure nelle zone di tuo interesse, in Italia e all’estero.

Ci sono poi una serie di tipologie di campagna tra cui scegliere, ad esempio quella di ricerca che mostra gli annunci agli utenti che eseguono ricerche utilizzando una o più delle keyword che hai scelto, oppure quelle shopping preferibili nel caso di un e-commerce.

#4 La gestione dei social

È impensabile che oggi un’azienda non abbia profili social dove pubblica contenuti utile per i propri “seguaci”.

I social network sono un potente strumento di condivisione ma, rispetto al posizionamento e alle campagne Google, ci fa entrare in contatto con una schiera di potenziali clienti che potrebbero non essere propensi ad acquistare nell’immediato.

Tutti i contatti raccolti attraverso i social vanno dunque “nutriti” in modo da essere contattati al momento del bisogno.

Mi raccomando di scegliere la piattaforma social con attenzione tenendo conto del settore e della tipologia di clienti che si ricerca.

Per esempio: Linkedin è il social per le aziende, quello che permette di raggiungere clienti professionali; Facebook e Instagram sono la scelta migliore per raggiungere il cliente finale (come anche Tik Tok).

 Anche il mondo social offre la possibilità di fare delle campagne sfruttando diverse opzioni di targhettizzazione, ad esempio: amministratori delle pagine Facebook, segmenti di pubblico personalizzati, pubblici simili, follower di altre pagine, diverse tipologie di interessi, eccetera.

Come per le campagne su Google è possibile scegliere una precisa area geografica e il budget giornaliero.

#5 Campagne di E- Mail marketing

Per mantenere viva la memoria della nostra azienda nella mente dei clienti, attuali e potenziali, è necessario sfruttare lo strumento della newsletter.

Crea contenuti ad hoc in base ai destinatari curando tanto l’aspetto informativo quanto quello grafico.

I contenuti inviati devono essere commerciali ma non troppo altrimenti si rischia di ottenere l’effetto opposto ovvero il messaggio cestinato.

Ecco alcuni spunti:

• Presentazione di prodotti (immagini, video)
• Consigli di vendita
• Approfondimenti di settore

Mi raccomando ricordati di inserire SEMPRE un link che rimanda al tuo sito!

#6 Partecipazione a fiere di settore

Gli anni passano ma partecipare ad eventi e fiere di settore non passa mai di moda!

Questi contesti rappresentano infatti un’ottima opportunità per far conoscere la propria realtà a persone provenienti da tutta Italia (e magari anche dall’estero).

Alcune realtà organizzano eventi privati con i propri clienti per fidelizzarli oppure con i contatti acquisti nel corso del tempo per trovare nuovi clienti.

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Al centro commerciale Carosello di Carugate (MI), si sta svolgendo la prima tappa in Italia dell’evento “Mangia, Gioca e Impara”. Questo progetto di educazione alimentare, che si svilupperà dal 12 al 28 aprile, ha l’obiettivo di comunicare l’importanza di una sana alimentazione in modo ludico e interattivo, coinvolgendo bambini e famiglie in una serie di attività che uniscono didattica e intrattenimento.

Al cuore di questa iniziativa c’è una mostra didattica interattiva sulla sana alimentazione. Progettata per educare e sensibilizzare i partecipanti sui principi fondamentali di una dieta equilibrata, la mostra offre ai visitatori la possibilità di scoprire il valore nutrizionale degli alimenti e di imparare come fare scelte alimentari consapevoli, guidati da nutrizionisti esperti. Inoltre, è possibile sperimentare il Supermercato del Centro, un allestimento che riproduce un mini-supermercato appositamente concepito per promuovere una spesa alimentare consapevole e responsabile. Attraverso attività pratiche e simulazioni di acquisto, i partecipanti possono acquisire competenze nella lettura delle etichette alimentari, comprendere le informazioni nutrizionali e prendere decisioni informate durante il processo di acquisto.

Ma l’evento non si ferma qui: coinvolge anche le scuole del territorio, offrendo a tutti i bambini della zona l’opportunità di partecipare a sessioni speciali dedicate all’educazione alimentare. Esperti nutrizionisti forniranno consulenza e informazioni aggiuntive per garantire un alto livello di apprendimento.

“L’educazione alimentare è un tema centrale nella società attuale e rientra in un percorso ESG più ampio che Carosello ha intrapreso già da tempo”, commenta Federico Guidolini, direttore del centro commerciale Carosello, gestione Savills. “Questo progetto innovativo ci permette anche di proporre il tema dell’educazione alimentare in maniera ludica e coinvolgente. Collaborare con nutrizionisti esperti e coinvolgere attivamente il territorio e le scuole è fondamentale per creare un impatto positivo duraturo. Non vediamo l’ora di accogliere bambini e famiglie per un’esperienza unica che promuove la salute e il benessere attraverso il cibo e il gioco”.

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In una Sicilia dove le grandi industrie sono rare, il tessuto economico è dominato dalle aziende familiari. Queste rappresentano oltre il 75% delle imprese dell’isola, generando un fatturato annuo vicino ai 7 miliardi di euro. Tra queste spicca la “Stramondo” di Salemi, un’eccellenza nel settore degli ingredienti per gelateria e pasticceria, con una presenza globale in oltre 50 paesi.

La storia di Stramondo è emblematica, un simbolo di una Sicilia che evolve, superando gli stereotipi obsoleti con cui è stata spesso descritta. Lontana dall’immagine di un’isola immobile, la società rappresenta il dinamismo e l’innovazione.

Vincenzo Lo Castro, il fondatore, è il protagonista di questa rivoluzione imprenditoriale. Definito un “self made man” in America, ha costruito l’azienda partendo da zero. Dopo la leva militare e un’esperienza come rappresentante esclusivo per l’Aperol in Sicilia orientale, Vincenzo incontra Pasquale Stramondo, un maestro pasticciere e titolare dell’azienda omonima specializzata in semilavorati per gelateria e pasticceria. L’incontro segna un punto di svolta decisivo per entrambi.

Nel 1986, Pasquale, privo di eredi e avanzato negli anni, decide di passare il testimone a Vincenzo, che da un decennio contribuisce a far crescere l’attività. Riconoscendo il potenziale del suo cognome, che in latino suggerisce un presagio o un destino, Vincenzo mantiene il marchio, intuendo che porterà fortuna.

La decisione di trasferire la sede a Salemi, nel cuore delle campagne siciliane, si rivela strategica. Qui, l’uso di frutta fresca diventa il segno distintivo della “Stramondo”, differenziandola dai concorrenti che spesso ricorrono a soluzioni chimiche. La freschezza e l’autenticità dei suoi ingredienti trasformano i prodotti dell’azienda in esportazioni di successo, presenti in oltre 40 paesi.

Oltre alla gelateria, Stramondo ha espanso la sua offerta includendo pasticceria e prodotti complementari, come preparati per sorbetti e linee dedicate a vegani, senza glutine e senza lattosio. Questi prodotti rispondono alle esigenze di un mercato sempre più attento alla qualità e alla sostenibilità.

La famiglia Lo Castro, con Vincenzo affiancato dai figli Vito, Sergio e Silvia, e più recentemente dal nipote Vincenzo, ha saputo guidare l’azienda attraverso decenni di successo. Ogni membro della famiglia ha portato un contributo unico, mescolando sapientemente tradizione e innovazione.

L’azienda ha anche investito in una “trasformazione 100% green” dello stabilimento, adottando energie rinnovabili per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità. Questo cambiamento non solo rispetta l’ambiente ma risponde anche alle crescenti richieste di un mercato globale che privilegia pratiche sostenibili.

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L’universo gastronomico dei Castelli Romani si arricchisce sempre più di sfumature, con un’ampia varietà di aziende agricole, vigneti e agriturismi che si distinguono per la loro cucina radicata nel territorio, una vera e propria bandiera della promozione locale. Tra queste realtà emergenti spicca l’Azienda Agricola Le Rose a Genzano, un gioiello a conduzione familiare che si distingue non solo per la produzione di vino biologico e olio extravergine d’oliva, ma anche per il suo ristorante, guidato con maestria dallo chef Simone Marotti.

Fondata nel 2003 da Cataldo Piccarretta, Le Rose è il frutto di una passione tramandata di generazione in generazione. Cataldo, coadiuvato dalle figlie Velia e Francesca, è il cuore pulsante di quest’azienda, dedicando ogni giorno energie e competenze per creare prodotti che esaltino le peculiarità del territorio laziale. La filosofia aziendale si basa sulla sostenibilità ambientale, con un’attenzione particolare alla riduzione dell’impatto ecologico, convinti che amare il territorio significhi soprattutto proteggerlo.

I vini de Le Rose, influenzati dai venti marini e dal suolo vulcanico dei Castelli Romani, sono il risultato di una selezione meticolosa di uve autoctone come la Malvasia Puntinata, insieme a varietà meno note nel Lazio, come Fiano e Petit Manseng. La produzione biologica è il pilastro su cui si basa la qualità dei loro vini, espressione autentica del territorio e della passione dei suoi produttori. Tra le etichette più rappresentative de Le Rose, spicca il Colle dei Marmi, un IGP Fiano Lazio caratterizzato da un’affinamento particolarmente lungo che dona al vino un carattere deciso e un colore dorato. Note fruttate e agrumate si fondono con sentori vanigliati e burrosi, regalando un’esperienza sensoriale unica. La Faiola, un altro bianco di punta dell’azienda, rappresenta al meglio la mineralità del territorio vulcanico, con note agrumate ed erbacee che si sposano armoniosamente con un gusto fresco e persistente. Passando ai rossi, la Faiola Rosso, prodotta con uve Cesanese, si distingue per il suo colore rubino intenso e per un gusto fresco e avvolgente, arricchito da sentori di frutti rossi e tabacco.

Oltre ai vini, Le Rose offre anche altri prodotti pregiati come l’olio extravergine d’oliva biologico, ottenuto da un’accurata selezione di olive raccolte a mano e frante nel vicino comune di Velletri. Il risultato è un olio delicato e armonico, capace di esaltare i sapori della cucina locale. Il ristorante è un vero e proprio tempio della gastronomia territoriale, dove è possibile degustare i vini dell’azienda e i piatti creati con cura dallo chef Simone Marotti. La cucina, semplice e genuina, si ispira ai prodotti dell’orto aziendale e delle aziende agricole locali, proponendo menu stagionali che cambiano frequentemente per garantire sempre freschezza e qualità. Tra le proposte culinarie degne di nota, spiccano l’antipasto di sfera di baccalà e arancia su insalata di agretti, gli spaghettoni affumicati con carciofi alle tre consistenze e mentuccia romana, e il fish and chips del lago di Nemi con foglie di borragine e salvia fritte.

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L’entusiasmo pervade il Consorzio Punto Europa (COPE) di fronte alla notizia dell’ampliamento della lista dei beneficiari del recente bando per le comunità energetiche. Un applauso speciale va al Commissario per la ricostruzione, il Sen. Guido Castelli, per il suo intervento decisivo.

Con questo sviluppo significativo, entità locali quali il Comune di Tossicia, che aveva beneficiato di un progetto COPE da 2,5 milioni di euro e si era già assicurato fondi nella fase iniziale, potranno ora procedere con azioni concrete per la ristrutturazione, l’incremento dell’efficienza energetica e la riduzione del pericolo sismico.

Il COPE, fedele alla sua missione di promuovere l’innovazione e lo sviluppo eco-sostenibile, si sta adoperando con vigore per supportare tali iniziative, mirando a modernizzare e conformare gli edifici pubblici e privati dell’Abruzzo agli standard attuali di sicurezza sismica ed energetica, oltre a perseguire un incremento dell’efficienza energetica e tariffe più vantaggiose per i partecipanti alle Comunità Energetiche.

Filippo Lucci, presidente del COPE, ha evidenziato l’essenzialità di questi progetti per la prosperità sociale ed economica delle aree interessate: “La comunità si fonda sul lavoro, il lavoro sulle imprese, e le imprese necessitano di risorse energetiche adeguate, vantaggiose e competitive per fiorire. Il nostro Consorzio ha intensificato il proprio impegno in questo ambito, siglando un accordo di collaborazione con uno dei leader del settore energetico nazionale, assicurando così ulteriori investimenti e un effetto moltiplicatore sugli interventi pianificati per le CER. Questa alleanza strategica non solo dimostra il nostro forte impegno verso un’economia a emissioni ridotte, ma avrà anche un impatto notevole nella progettazione e realizzazione di progetti che elevano la qualità di vita delle comunità coinvolte”.

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L’Amaro Camatti, un simbolo indiscusso della tradizione ligure nel mondo dei distillati, celebra nel 2024 il suo centesimo anniversario. Questo traguardo non solo segna un secolo di eccellenza e tradizione ma lo sancisce anche come il miglior amaro del mondo nel 2023, un riconoscimento che ne attesta la qualità superiore e il gusto inconfondibile.

Nato nel 1924 a Genova dall’intuito del farmacista Umberto Briganti, l’amaro ha attraversato generazioni mantenendo inalterata la sua ricetta segreta, basata su 20 erbe accuratamente mixate. Inizialmente dedicato alla moglie Teresa Camatti, il liquore ha saputo conquistare il palato di intenditori e appassionati grazie alla sua formula unica, diventando rapidamente un pilastro della cultura enogastronomica ligure.

Per commemorare il suo centesimo anniversario, la Distilleria Cinque Terre, custode del marchio da oltre trent’anni, ha organizzato un calendario ricco di eventi e iniziative che verranno svelati progressivamente nel corso del 2024. Queste celebrazioni non solo onoreranno la ricca eredità dell’Amaro Camatti ma ne segneranno anche il futuro attraverso l’avvio di un e-commerce dedicato e il lancio di un’esclusiva linea di merchandise.

Per simboleggiare l’importanza di questo anniversario, è stata commissionata all’artista Francesco Poroli una speciale illustrazione che celebra il legame indissolubile tra il liquore e la città di Genova. Quest’opera sarà presente su una selezione limitata di bottiglie dedicate al centenario, rendendole un vero e proprio pezzo da collezione per gli amanti del brand e della sua storia.

La storia di Amaro Camatti è un esempio emblematico di come tradizione e innovazione possano coesistere armoniosamente, guidando un’azienda attraverso un secolo di successi. Con una ricetta che ha resistito alla prova del tempo e un impegno costante verso il rinnovamento, il liquore si appresta a navigare nel suo secondo secolo di vita, mantenendo salde le radici nella tradizione ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro.

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Grazie al Piano Mattei, l’Italia sta riacquistando una posizione di centralità nel panorama geopolitico del Mediterraneo: lo ha affermato Giampiero Catone in un editoriale pubblicato su “La Discussione”, nel quale sottolinea come le partnership con gli Stati africani siano un passo concreto nella direzione di un futuro stabile, pacifico e prospero.

In compagnia della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e dei Premier della Grecia e del Belgio, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è infatti recentemente recata in Egitto al fine di incontrare il Presidente Abdel Fattah al Sisi. Lo scopo del vertice era quello di pianificare i dettagli di un accordo tra Egitto e Italia dal valore di 7 miliardi di euro, nonché di rafforzare i legami economici e la cooperazione tra i due Paesi.

Tale iniziativa deve essere interpretata nel più ampio contesto del Piano Mattei, ossia un grande schema strategico attraverso il quale l’Italia intende stringere accordi economici e di sicurezza con le nazioni africane, promuovendo la loro stabilità politica e finanziaria.

Il Piano Mattei, come spiegato da Giampiero Catone, non è solo un progetto economico, ma rappresenta una vera e propria filosofia di interazione internazionale che richiama lo spirito di Enrico Mattei, fondatore del modello di cooperazione basato sul rispetto e sullo sviluppo reciproco tra l’Italia e i Paesi africani. Questo approccio non solo mira a rafforzare gli scambi commerciali e la sicurezza ma punta anche a stabilire una pace duratura e una cooperazione genuina, allontanando lo spettro dei conflitti.

Nel suo editoriale, Giampiero Catone ha elogiato la lungimiranza dei progetti del Presidente Giorgia Meloni, che puntano a risolvere le cause profonde di questioni quali la povertà e l’immigrazione. In un momento storico carico di tensione e violenza, il Piano Mattei rappresenta una concezione della politica che punta a proporre l’interscambio commerciale e la diplomazia come antidoto alle guerre e alle sopraffazioni.

La posta in gioco è il futuro dell’Africa, continente afflitto da instabilità e povertà, ma dotato di un potenziale enorme: molti Paesi dispongono infatti di materie prime preziosissime, che potrebbero garantire loro uno sviluppo prospero. È proprio in questo futuro di benessere che l’Italia vuole accompagnarli, riaccendendo gli antichi legami storici tra le differenti sponde del Mediterraneo.

Per maggiori informazioni:

https://ladiscussione.com/310626/politica/piano-mattei-e-accordi-in-africa-meno-conflitti-e-piu-cooperazione/

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In un mondo sempre più connesso, dove l’immagine aziendale gioca un ruolo cruciale nel successo di una società, MB Projects emerge come un faro di innovazione e originalità. Fondato da Manuel Bogliolo e Federica Fumagalli, MB Projects non è solo una boutique agency; è una visione che trasforma la comunicazione tradizionale in un’arte contemporanea.

Il recente trasferimento della loro sede in via Alberto da Giussano 23, nel cuore di Milano, non è solo un cambiamento di indirizzo ma rappresenta un salto qualitativo nel loro viaggio imprenditoriale. I nuovi uffici, situati in un palazzo storico, sono il risultato di una collaborazione stretta con l’architetto Henry Timi, noto per il suo approccio minimale e di impatto. Questo spostamento coincide con un periodo di notevole crescita per MB Projects, segnato da una significativa accelerazione del business e dall’espansione del team, ora composto da 12 professionisti con ulteriori talenti in arrivo.

Il successo di MB Projects è evidente nella loro capacità di essere l’anello di congiunzione tra mondi diversi, come sottolineato dalla fashion icon Anna Dello Russo. L’approccio fresco e dinamico di Bogliolo e Fumagalli ha reso l’agenzia un punto di riferimento per il settore della moda e del lusso, gestendo con maestria progetti di comunicazione integrata che spaziano dall’online all’offline, dai social media al storytelling creativo, fino a campagne pubblicitarie per giganti come Emporio Armani e Dior Beauty.

Ma cosa rende MB Projects diversa dalle altre agenzie? Secondo Fumagalli, è la costante ricerca di rottura e innovazione. L’agenzia si distingue per la sua capacità di offrire visioni uniche che stimolano il cambiamento, attrarrendo clienti in cerca di freschezza e novità. Il portfolio trasversale della soceità, che spazia dalla moda al lifestyle fino al design, consente di mantenere una visione ampia e attuale, cruciale per anticipare le tendenze e le esigenze del mercato.

Gli eventi organizzati dall’agenzia sono un’altra pietra miliare del loro successo. Come sottolinea Bogliolo, queste occasioni sono più che semplici incontri: sono sinergie, esperienze memorabili create con attenzione ai dettagli, destinate a lasciare un’impronta duratura. Questa attenzione alla qualità e all’autenticità si riflette anche nel loro viaggio evolutivo: partiti come PR, Bogliolo e Fumagalli hanno ampliato le loro competenze, abbracciando aspetti sempre nuovi della comunicazione, fino a diventare un’entità creativa a 360 gradi.

La collaborazione con Henry Timi per la progettazione della nuova sede è la testimonianza della sinergia tra visione e realtà. L’architetto ha interpretato con maestria le esigenze di MB Projects, unendo la sua creatività unica con le necessità pratiche dell’agenzia, dando vita a un ambiente di lavoro che è sia funzionale che ispiratore.

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