Dire addio al gender pay gap è possibile, grazie a un’analisi rigorosa della realtà e alla volontà di cambiare le cose. Questo è stato il fulcro dell’evento intitolato “Addio al gender pay gap. La parità di genere come motore della trasformazione”, svoltosi all’interno della maratona “4 weeks 4 inclusion”.
Carlotta Ventura, Chief Communications, Sustainability and Regional Affairs Officer di A2A, ha presenziato all’evento, partecipando alla discussione all’interno di un panel insieme a diversi ospiti.
La riflessione si è snodata a partire da un case history interessante, quello di Philip Morris Italia, che ha intrapreso un percorso per verificare eventuali gap salariali all’interno dell’azienda. La domanda fondamentale è stata: “A che punto siamo?”. Ci si è quindi affidati all’Equal Salary Institute e alla Equal Salary Certification. Come spiegato da Paolo Le Pera, Direttore People & Culture di Philip Morris Italia, è stato incaricato un team di colleghi che ha lavorato per 8 mesi per verificare un eventuale gap salariale di genere tra colleghi e colleghi con lo stesso avanzamento di carriera e le medesime performance. Il risultato “è stato favorevole”. Si parte da una buona base quindi, sulla quale lavorare sempre per costruire altri sistemi ancor più evoluti.
Carlotta Ventura è intervenuta durante il dibattito portando la sua esperienza professionale, nei panni di Ambassador di Inclusione Donna. “La mia storia è tutta umanistica, oggi si parla invece molto dell’importanza di essere STEM e di avere competenze scientifiche per avere successo”, ha commentato. “L’esperienza mi ha insegnato che si cresce in azienda e nella vita se si riesce a creare attorno a sé una buona squadra, fatta di competenze e di professionisti di cui fidarsi”.

Per maggiori informazioni:
https://www.fortuneita.com/2021/11/12/addio-gender-pay-gap-il-modello-philip-morris/