Televisione

Federico Motta Editore: il ricordo di Mike Bongiorno a 10 anni dalla morte

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Recentemente è stato ricordato Mike Bongiorno nel decennale della sua scomparsa. Insieme ad altri personaggi del piccolo schermo come Vianello e Corrado, Mike è stato determinante nel decretare il successo della televisione in Italia, restando impresso nella memoria di milioni di telespettatori. Il focus di Federico Motta Editore ripercorre le tappe della storia della tv italiana, a partire dalle prime messe in onda in via sperimentale negli anni del Fascismo. Dopo lo stop imposto dalla guerra, nel 1952 vede la luce la RAI, acronimo di Radio Audizioni Italiane, che nel 1954 avvia il Programma Nazionale, l’antenato dell’odierna Rai 1. Il Secondo Programma, ovvero l’attuale Rai 2, inizia invece le trasmissioni in chiaro nel 1966. Mike Bongiorno nasce a New York il 26 maggio 1924, figlio di una coppia italoamericana. In un primo momento è impiegato in qualità di giornalista negli USA, dove comincia anche a collaborare con emittenti televisive. Nel 1952 arriva in Italia come inviato di una stazione italoamericana, dando il via alla sua carriera in tv. Nel 1954 battezza la primissima trasmissione tv, “Arrivi e partenze”, e l’anno successivo conduce “Lascia o raddoppia?”, programma a quiz. Proprio grazie a questa tipologia di spettacolo, come ricorda il focus di Federico Motta Editore, Mike gode di estrema popolarità e diviene un volto noto e familiare per i telespettatori italiani. In seguito, a partire dal 1977, raccoglie la scommessa nei confronti della televisione privata lanciata da Berlusconi su un mercato fino ad allora esclusivo monopolio del pubblico. Mike entra infatti nel palinsesto della neonata Canale 5, presentando nuovi quiz come “La Ruota della fortuna” e assurgendo definitivamente negli anni a personaggio di riferimento del piccolo schermo.

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