Immobiliare

Ecco il “regno” del Comune

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È partito ufficialmente ieri, dopo la conferenza stampa di presentazione a palazzo Nervegna con il sindaco Mimmo Consales e l’assessore al Patrimonio e Casa Dolores Fiorentino, il censimento degli immobili di proprietà del Comune di Brindisi, che sarà effettuato nei prossimi quattro mesi da ExitOne, società di gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare guidata da Ezio Bigotti.
Lo scopo è quello di costruire un quadro conoscitivo in grado di rappresentare una base per le scelte strategiche in materia di gestione, valorizzazione, dismissione e trasformazione dei beni comunali. Questo significa che sarà censito tutto il patrimonio comunale: edifici scolastici, complessi sportivi, uffici, abitazioni, beni monumentali, locali artigianali e commerciali.
«Questa attività – ha sottolineato l’assessore Fiorentino – avverrà attraverso l’identificazione e la localizzazione di tutti gli immobili che compongono il patrimonio del Comune di Brindisi. Alla fase di censimento si affiancheranno le attività di valutazione e di analisi descrittive, giuridico-amministrative, tecnico-urbanistiche ed economiche che costituiscono il supporto indispensabile per la definizione di una strategia di gestione del patrimonio immobiliare stesso che potrà essere di valorizzazione, di dismissione e di trasformazione della destinazione d’uso».
Questo significa che dopo il censimento vero e proprio, che dovrebbe durare circa tre mesi, partiranno le analisi sui dati, che dovrebbero andare avanti per quattro anni, finalizzare a capire quali proprietà debbano essere vendute, quali debbano rimanere nel patrimonio comunale e come debbano essere valorizzate. Ad occuparsi di tutto, come detto, sarà la società di Ezio Bigotti, ExitOne, che ieri in conferenza stampa era rappresentata dall’architetto Sonia Montaldo.
La società, che ha vinto la gara d’appalto bandita dal Comune, è specializzato in attività di progettazione, governo e controllo dei processi di gestione e di valorizzazione dei patrimoni immobiliari, tutti certificati Iso 9001 e distribuiti su tutto il territorio nazionale. «Si tratta di un servizio di fondamentale importanza – ha concluso il sindaco Consales – tanto più perché l’amministrazione, attraverso un inventario costantemente aggiornato, sarà finalmente in grado di lavorare non più “a spot”, ma programmando il lavoro con continuità e senza intoppi. Dobbiamo essere in grado di dismettere eventuali immobili di troppo onerosi, o comunque, non più funzionali, per alleggerire un carico economico non giustificabile. Bisogna, dunque, entrare nell’ottica delle idee che il Comune deve funzionare come un’azienda che, come tale, deve riuscire sempre a far quadrare i conti».
Insieme ai tecnici di ExitOne, tra l’altro, lavoreranno anche dieci giovani brindisini. Nei prossimi giorni saranno distribuiti ai cittadini il volantino ed il calendario dei sopralluoghi. In elenco ci sono già gli appuntamenti di gennaio, con un invito ai cittadini: «Non aprite agli sconosciuti. Saremo noi a contattarvi». Il rischio, infatti, è che qualcuno possa approfittare della situazione. E proprio per questo, i cittadini interessati dovranno attendere la telefonata degli incaricati che fisseranno l’appuntamento.

Fonte:Il Nuovo Quotidiano di Puglia – edizione Brindisi

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