Igiene ambientale

Differenziata: una risorsa

0 2

Il fatto L’allargamento al 65% del servizio sul territorio comunale potrebbe portare innumerevoli benefici tra cui l’abbassamento della Tarsu per la cittadinanza

In vista dell’esito del nuovo appalto per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, attualmente gestito dell’Impresa Sangalli, il Comune di Frosinone ha prorogato fino a fine giugno l’attuale gestione dei rifiuti per non lasciare il servizio scoperto. L’appalto di gestione dei rifiuti per i prossimi 5 anni include questa volta anche la raccolta differenziata porta a porta in tutta la città, oggi ferma al 18% perché è prevista dal vecchio bando solo nel centro storico e nelle due zone di Corso Lazio e Cavoni. Il nuovo appalto prevede, invece, la raccolta differenziata estesa a tutto il territorio cittadino con l’obiettivo minimo del 50% e la prospettiva di raggiungere rapidamente il 65%, secondo i migliori standard europei. Infatti, parte consistente dei benefici per la collettività è proprio legata alla vendita del materiale potenzialmente riciclabile e alla conseguente diminuzione dei rifiuti in discarica. L’effetto combinato di queste due operazioni permetterebbe al Comune di recuperare somme importanti, corrisposte dal contributo Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi. Portando così ad una significativa riduzione dell’ecotassa, ovvero la tassa dovuta da chi “contribuisce” all’inquinamento ambientale, e dei costi di trattamento. Secondo le direttive europee, infatti, lo smaltimento dei rifiuti potrà costare di più in quei Comuni che non sono riusciti a eliminare progressivamente lo smaltimento dei rifiuti in discarica. Proprio per il mancato rispetto delle direttive, nel dicembre 2014 la Corte di Giustizia Europea ha condannato l’Italia a sanzioni pecuniarie. La raccolta differenziata permetterà di ottimizzare sensibilmente il ciclo dei rifiuti, grazie alla considerevole diminuzione di “materiale secondo” derivante quindi dal riciclo e riutilizzo come carta, plastica, etc. Così si potrà non solo migliorare la responsabilità sociale del Comune e l’impatto sull’ambiente ma anche ridurre l’ecotassa che ci impone la normativa europea e aumentando la sostenibilità ambientale. Come detto, il servizio è attualmente in capo all’Impresa Sangalli G.&C. che è tra le prime tre aziende private in Italia. Con oltre 1.000 dipendenti, di cui 200 a Frosinone, gestisce i servizi di igiene urbana in circa 40 Comuni di tutta Italia. Al crescere dei livelli di raccolta differenziata il Comune di Frosinone potrebbe così ridurre i costi per lo smaltimento dei rifiuti con un vantaggio evidente per la collettività.

FONTE: Ciociaria Oggi

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *