Società

Alessandro Benetton, la videorubrica: un caffè a due nel nuovo appuntamento

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Sono dell’idea che ogni tanto i caffè vadano presi in compagnia e questa volta ho avuto l’occasione di farlo con Guido Guerzoni, docente Bocconi di Museum Management“: Alessandro Benetton introduce così il primo ospite della sua video-rubrica “Un caffè con Alessandro”. Non un’intervista, ma un dialogo a due voci su temi quali il patrimonio culturale italiano, la valorizzazione del turismo, la “fuga dei cervelli”.
Punto di partenza: il valore strategico dei grandi eventi nel Paese in cui vengono ospitati. Si pensi ad esempio ai XX Giochi olimpici invernali che si sono tenuti a Torino nel 2006: “Un caso di successo, di cui come italiani dobbiamo andare orgogliosi” ha commentato Alessandro Benetton, già Presidente di Fondazione Cortina 2021, il Comitato organizzatore dei prossimi Mondiali di Sci nella località ampezzana. E ancora Milano con Expo: “Programmazione, pianificazione e coinvolgimento della comunità: se ci sono questi ingredienti, di sicuro il grande evento può fare la differenza“.
Dai grandi eventi, la riflessione si sposta sull’Italia, su bellezze paesaggistiche, eredità culturale e tradizioni da valorizzare e promuovere anche all’estero. Ma ha ancora senso per le imprese italiane investire nel proprio Paese? Per Alessandro Benetton il legame col territorio è di per sé un punto di forza, come gli insegna la lunga esperienza alla guida di 21 Investimenti: l’impegno per la sostenibilità del pianeta si esprime anche nella capacità di creare un dialogo e di confrontarsi con chi quotidianamente quel territorio lo vive, condividendo i propri traguardi e supportandone l’economia.
E allora perché sempre più giovani scelgono di lasciare l’Italia? La risposta può essere nell’inefficace congiunzione tra università e mondo del lavoro secondo Alessandro Benetton. Ma come rimarca il suo ospite, la chiave di lettura potrebbe anche essere un’altra: il numero di giovani italiani che vanno a fare esperienze all’estero supera quello degli stranieri che al contrario scelgono di formarsi in Italia. “Continuiamo a perdere talenti bravi dopo averli formati per anni e non riusciamo ad attrarre altrettanti di pari qualità” fa notare il Professor Guerzoni, auspicando che il più presto possibile la tendenza possa invertirsi. Confermandone il pensiero, Alessandro Benetton conclude così questo “scambio di opinioni lungo ma estremamente profittevole“, il primo di una lunga serie.

Per visualizzare il video:
https://www.youtube.com/watch?v=1Py252eT7pM

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