Alessandro Benetton
Società

Alessandro Benetton ad Ansa Voice econoMIA illustra “La Traiettoria”: le sfide, i successi, la ricerca di sé

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Discontinuità, cambiamento, responsabilità, sostenibilità: sono tra le parole chiave più usate in “La Traiettoria”, il libro scritto da Alessandro Benetton ed edito da Mondadori. Un modo per fare il punto dopo aver raggiunto i 50 anni: esperienze di vita, di carriera, scoperte, sfide.
Intervistato dall’Ansa per la rubrica “Ansa Voice econoMIA” in occasione del suo speech agli studenti dell’Università Luiss Guido Carli, l’imprenditore ha parlato della genesi del libro e del suo contenuto. Dal dialogo (anche sui social) instaurato con i giovani, ha scoperto uno scambio utile di idee ed esperienze: “Il libro racconta sì la storia, forse, di un finale successo, ma anche tanti inciampi che hanno disegnato un percorso e una traiettoria che mi hanno permesso di capire davvero chi sono”.
Alessandro Benetton fonda la sua società di private equity, 21 Invest, nel 1992, dopo aver affrontato gli studi ad Harvard e due anni di lavoro in Goldman Sachs. L’obiettivo era creare un ponte tra mondo bancario e piccole medie imprese, anche attraverso acquisizioni di partecipazioni industriali da far crescere. Nel libro si parla dei timori della madre e dello scetticismo del padre, che alla fine hanno deciso di supportare il lancio di questo progetto e lasciare che il figlio prendesse la sua strada. “Un progetto che parte dalla ricerca di sé”, l’ha definito l’imprenditore.
Al centro della sua vita ci sono le sfide, un termine che prende a piene mani dal mondo dello sport, a cui è da sempre strettamente legato. “Bisogna accettare di confrontarsi con la concorrenza e col mondo che cambia, tenendo l’asticella al massimo dell’altezza per quanto riguarda gli obiettivi: è un approccio di vita che coinvolge lo sport, le imprese, i rapporti con gli altri”, ha spiegato Alessandro Benetton.
Nel libro non mancano il racconto degli anni in Benetton Formula e i riferimenti al rapporto difficile con la famiglia: “C’entra anche la severità. Parlo degli aspetti affettivi ma anche educativi, che rappresentano una solidità che solo la famiglia ti può dare. È un sistema valoriale indispensabile”.
In “La Traiettoria” c’è spazio infine per gli incontri speciali che hanno segnato il vissuto di Alessandro Benetton: da Michael Porter a Clinton fino a Kissinger, ognuno di loro rappresenta un insegnamento che l’imprenditore ha voluto narrare a chi lo legge e a chi lo ascolta.

Per maggiori informazioni:
https://www.youtube.com/watch?v=4L5MHFebAIA

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